La lampada verde – serate di dibattito – Fuori dal carcere della maldicenza
Cari soci come già sapete, la scorsa stagione abbiamo iniziato a presentarvi un nuovo punto di programma al club est ovest e siccome il formato ha avuto grande successo continueremo su questa via. Il formato si chiama „la lampada verde – serate di dibattito“ moderato da Gabriele Di Luca. Siamo molto contenti che abbiamo potuto convincere il giornalista e insegnante di italiano a continuare a lavorare insieme a noi. La lampada verde in questa stagione si terrà sempre ogni quarto mercoledì del mese, quindi il prossimo appuntamento avrà luogo mercoledi 22 febbraio con inizio alle ore 20. Per l’edizione di febbraio parleremo di un altro tema molto interessante. Il titolo della serata sarà: „Fuori dal carcere della maldicenza“
Ian Gerstgrasser è uno dei due ragazzi che qualche settimana fa, assieme a un amico, si trovò al centro di un piccolo caso internazionale. Durante una breve vacanza in Thailandia vennero ripresi dalle telecamere di sorveglianza nel gesto di strappare alcune bandiere nazionali. Arrestati e minacciati di subire una pena detentiva gravissima, i due furono costretti a scusarsi pubblicamente senza che in realtà la condanna assumesse poi proporzioni incomparabili alla gravità del gesto. Intanto però il video del loro gesto e quello delle loro pubbliche scuse dilagò sui social network e i due diventarono l’oggetto di una furibonda campagna mediatica scatenata soprattutto dall’affermazione: “Da noi la bandiera non è così importante”. Ian Gerstgrasser sarà ospite della Lampada Verde per raccontarci finalmente la sua versione dei fatti e come i ragazzi hanno vissuto la campagna mediatica contro di loro. Assieme a lui anche Teseo La Marca (Barfuss.it), autore di uno dei migliori articoli pubblicati sulla vicenda, e la giornalista Lissi Mair (Ansa).
La Lampada Verde – serate di dibattito – „Fuori dal carcere della maldicenza“ – mercoledi 22 febbraio, ore 20.
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Liebe Mitglieder, für die zweite Ausgabe der „Lampada verde – serate di dibattito“ des Jahres präsentieren wir euch ein besonders spannendes Thema, das in Südtirol in den letzten Wochen für großen medialen Aufruhr gesorgt hat.
Der junge Naturnser Ian Gerstgrasser wurde zusammen mit einem Freund zum Gegenstand einer regelrechten medialen Hetzkampagne, die sich vor allem in den sozialen Medien abgespielt hat. Nachdem die beiden Jugendlichen von einer Überwachungskamera dabei gefilmt wurden, wie sie eine Fahne des Landes von einem Fahnenmast gerissen hatten, wurden sie in Bangkok verhaftet und es drohte ihnen für kurze Zeit eine empfindliche Gefängnisstrafe. Die beiden jungen Männer mussten sich im thailändischen Fernsehen für ihre Tat entschuldigen. Dabei sagten sie einen Satz („in unserem Land sind Fahnen nicht so wichtig“) der einen Shitstorm in den sozialen Medien hervorrief, der sich über mehrere Tage hinzog und vor allem von einigen italienischen Rechtsparteien zum Anlass genommen wurde, um den beiden Jugendlichen sogar eine noch empfindlichere Strafe zu wünschen und sie der Lächerlichkeit preiszugeben.
Der Titel des Abends lautet deshalb: „Raus aus dem Gefängnis der der üblen Nachrede“ und wir werden mit Ian Gerstgrasser selbst sprechen und ihm die Gelegenheit ermöglichen seine Sicht der Dinge zu schildern und mit dem Autor Teseo La Marca (Barfuss.it), der einen vielgelesenen Bericht auf dem online-Medium zu diesem Vorfall veröffentlicht hat, sowie der Journalistin Lissi Mair (ANSA) über dieses Thema sprechen. Moderiert wird der Abend wie immer von Gabriele Di Luca.
La lampada verde – serate di dibattito – „Raus aus dem Gefängnis der üblen Nachrede“ – Mittwoch 22. Februar mit Beginn um 20.00 Uhr
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